Un’altra prova d’artista dedicata ai giovani vitelli (come quelli realizzati negli anni '30 e '40), che riporta nuovamente l’attenzione verso la giovinezza animale, tenera e sgambettante. La posa è scattante e sembra cogliere mille capricci in aria, ancorando la forma entro uno spazio compositivo assai ridotto.
Lo snodo dell’opera è tutto in questo flusso dinamico, celebrante il moto proprio dei cuccioli di ogni specie.