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Testa del Giovane cavaliere della pace

Testa del Giovane cavaliere della pace

bronzo

85 x 68,5 × 60 cm

1987

n. inv. 201

Per la raggiunta pace nel mondo a seguito della Seconda Guerra Mondiale, nel 1987, in previsione del quarantaquattresimo anniversario del lancio della prima bomba atomica che sarebbe avvenuto due anni dopo, Crocetti iniziò un progetto grandioso: portare in mostra per il mondo il monumento raffigurante Il Giovane Cavaliere della Pace. Partito da Hiroshima, prima tappa espositiva, il 16 ottobre, giornata internazionale del disarmo, venne inaugurata l’esposizione presso piazza Hammarskjöld e nel palazzo dell’ONU a New York, grazie alla volontà dell’allora segretario generale dell’ONU Pérez De Cuéllar e del ministro degli esteri italiano Giulio Andreotti. Ad aprile dell’anno successivo, la scultura venne collocata nel Museo Statale dell’Hermitage, tramite un accordo raggiunto con l’allora direttore Boris Piotrovsky, incontrato a Roma nel 1988. A giugno venne trasferito nel museo Tretyakov di Mosca. Nel 1991, il monumento venne ospitato nella sede del Parlamento Europeo a Strasburgo e a maggio concluse il viaggio nel mondo con l’esposizione presso la Galleria d’Arte Contemporanea di Budapest. Da allora, Il Giovane Cavaliere della Pace si trova sulle colline di Cologny, a Ginevra, in un parco di proprietà privata.

Una versione di ridotte dimensioni (inv. n. 85) è conservata presso il Museo Crocetti insieme a molti studi e a questa prova finale della testa del giovane cavaliere. Attraverso questo esemplare, che mette in evidenza soltanto il volto, diventa evidente l’espressione di ferma attenzione, di profonda serenità, unita a un guizzo di vivezza propria della giovane età. Coronato di uva e pampini, come un novello Dioniso, questo fanciullo rappresenta la voglia di celebrare la vittoria sulla guerra.