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IL GIARDINO DEGLI ALEBRIJES

martedì 4 novembre 2025 - mercoledì 12 novembre 2025
Museo Crocetti
Esposizioni Temporanee

l’essenza dell’arte messicana contemporanea al Museo Venanzo Crocetti

Dopo il suo grande successo a Dublino, Irlanda, la mostra internazionale Il Giardino degli Alebrijes continua il suo percorso nel mondo e si prepara ad aprire le sue porte in una delle capitali artistiche più importanti: Roma, Italia.
La mostra sarà ospitata presso il prestigioso Museo Venanzo Crocetti dal 4 al 12 novembre 2025, offrendo al pubblico italiano un viaggio immersivo nel colore, nella fantasia e nella spiritualità dell’arte messicana contemporanea.
L’inaugurazione ufficiale si terrà il 6 novembre 2025 alle ore 17:00, con una degustazione di vini offerta dalla Casa Vinicola La Corte dei Greci e un concerto di musica latinoamericana con la chitarra del maestro Franco Tinto, creando un incontro unico tra arte, cultura e tradizione.

Una visione collettiva che fiorisce oltre le frontiere
La mostra è un’iniziativa del collettivo 4xpresiones de México, diretto dall’artista Mike Farraige, con la curatela del maestro José Guadalupe Ríos Córdoba, il coordinamento generale di Mariana Hernández Jallil e la coordinazione internazionale di Lorena Khelladi.
Questo gruppo ha saputo consolidare un progetto culturale che trascende i confini geografici, promuovendo l’unione di artisti di diverse generazioni e stili attorno a un unico simbolo: l’alebrije, figura che rappresenta l’immaginazione, la trasformazione e l’identità.
Il percorso de Il Giardino degli Alebrijes a Roma si presenta come un ponte tra la tradizione messicana e la sensibilità europea. In ogni opera, realizzata nel formato di 30 x 40 cm, gli artisti reinterpretano il concetto dell’alebrije da prospettive personali e contemporanee, creando un dialogo tra il simbolico e lo spirituale, tra il fantastico e il reale.

Collaborazioni che rafforzano la proiezione internazionale
Questo ambizioso progetto conta sulla collaborazione di importanti spazi culturali e collettivi artistici messicani, la cui attività è stata fondamentale per lo sviluppo e la diffusione internazionale della mostra:
Andrómeda Galería (Città del Messico)
Galería Ana Sofía (Puebla)
Galería Muros (Veracruz)
Collettivo Grupo Cultural Renacer
Collettivo Zún Zún
Collettivo 4xpresiones de México

Ciascuna di queste istituzioni contribuisce con la propria esperienza e visione, creando una rete culturale che ha permesso all’arte messicana di viaggiare dai laboratori locali ai musei internazionali.

Una comunità artistica unita dall’arte e dall’identità
Gli artisti partecipanti a questa edizione rappresentano la diversità, il talento e la forza dell’arte messicana contemporanea. Tra loro si trovano:
Abimael Escobar, Adriana Álvarez Torres, Adriana Muñoz, Alberto de la Medina, Albrecht Olivares, Alexander Ibarra, Amalia Trejo, Ámbar Castro, Angela Uscanga, Angie Porras, Anya Ix Chel, Ariadna Cornejo, Armida B Maldonado, Arturo Valdez, Beatriz Aguilar, Bram L, Carlos Licona, Carmen Ivette Altagracia, Carolina Kattan, Celeste Illazky, Chelsea Marreno Vidal, Christian Daniel, Cielo Donis,
Claudia Estrada, Claudia Patricia Osorio, Corinne Toledano, Craftogato, Daniel David Moreno, Denisse Canel, Domingo, Elaine Lions, Elian Heredia, Elizabeth Díaz Basaldu, Elva de la Cruz Bonilla, Enrique Sandoval, Erick Rafael, Eusebio, Evelia Morales Cortés, Fátima Victoria, Fer Ramírez, Gabriel Corona, Gabriela Natera, Garry Musgrave, Geraldina Aguilar Fonseca, Gerardo Palomares, Gloria Ibarra,
Gondie, Gui Slomovitz Kahan, Herminia Cruz Recinos, Ingrid Expósito, Irune Zarraluqui, Itzel Beltrán, Jade Cantú Gorra, Janet Garfias, Jeanine Gálvez Acosta, Josefina Bermúdez, José G. Ríos Córdoba, José Luis Zárate, Joseto Casiopeo, Kayra Arenas, Lila María Arras, Lili Sluvis, Lilian Azucena López Cáceres, Liliana Paganini, Lola Pelayo, Lorena Khelladi, Louis Cotto, Luis Rafael, Luz Aldape, Luz María
Cejas Leyva, Manuel Sánchez, María Cornejo, María de Jesús Yolanda Trejo, Mari Menez, Mariana Hernández Jallil, Marisa Soto, Martha Baxin, Martha Patricia Martelly, Maritza González Cintrón, Maritsa Bonilla Rodríguez, Mayalen Zarraluqui, Mayra Ríos, Melina Ayala, Mercedes Name, Mike Farraige, Mildred Ortiz Oponte, Moisés Martínez, Natalia Nava, Norma Alicia Martin Gutiérrez, Nydia
Rivera Contreras, Prisila Vidal Madariaga, Raúl Domínguez, Rich Arnauda, Rita Sánchez, Roberto Cortés Arellano, Rocío Alondra Romero, Rosa Aurora Nieto, Rosalía Aquino, Salud Camarillo Martínez, Samantha Albarrán, Sara Harari, Silveria González Padilla, Stephany Toxqui, Valentina Shirelle Sánchez Gálvez, Vanessa Pagan, Verouschka Feline Fauve, Virginia Osorio, Yanet Cuellar e Yeraldin
Castaño.

La loro partecipazione congiunta trasforma Il Giardino degli Alebrijes in un mosaico di identità, dove ogni opera è una voce che dialoga con le altre, formando un universo visivo che celebra la creatività, la diversità e il potere trasformativo dell’arte.

L’Italia come punto di incontro culturale
L’arrivo della mostra a Roma simboleggia l’incontro tra due mondi: la tradizione artistica europea e l’energia creativa dell’America Latina. In questo contesto, il Museo Venanzo Crocetti diventa uno spazio di convergenza dove il pubblico italiano potrà scoprire la vitalità dell’arte messicana contemporanea e la sua capacità di ispirare, emozionare e trascendere.
Il percorso de Il Giardino degli Alebrijes in Italia non solo riafferma la posizione del collettivo 4xpresiones de México nel panorama culturale internazionale, ma segna anche un passo importante nel rafforzamento dei legami artistici tra Messico, Europa e America Latina.
Più che una semplice esposizione, questo progetto è un ponte culturale che continua a crescere, portando lo spirito degli alebrijes —simbolo di immaginazione e speranza— verso nuovi orizzonti.