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Giovane cavaliere della Pace. Studio di cavallo

Giovane cavaliere della Pace. Studio di cavallo

bronzo

67 x 82 x 30 cm

1987

n. inv. 84

Due anni prima della realizzazione finale, Venanzo Crocetti iniziò a studiare la composizione per Il Giovane Cavaliere della Pace, monumento che fece il giro del mondo per auspicare la pace in concomitanza con il quarantaquattresimo anniversario della prima bomba atomica sganciata sulla città giapponese di Hiroshima.
In questo studio è sviluppata la figura del cavallo, ritratto in un momento di quiete mentre è concentrato a brucare l’erba; fin dall’antichità, gli animali intenti a pascolare sono simboli di quiete, elementi tipici di quel locus amoenus nel quale l’essere umano e la natura sono in perfetta armonia.
Da un attento osservatore del mondo animale, anche l’anatomia del cavallo non avrebbe potuto essere casuale: non si tratta di un forzuto destriero, ma di un magro quadrupede senza alcuna velleità d’assalto, abituato più alla marcia che alla corsa; un animale, in altre parole, che già di per sé si pone come elemento di raccordo tra l’uomo, suo padrone, e il mondo naturale, cui appartiene.