La scultura è una versione di maggiori dimensioni e in bronzo, con qualche variante, di un modello iconografico realizzato da Crocetti in terracotta undici anni prima, nel 1937. Questa originale versione partecipò alla XXI Biennale di Venezia e fu acquistata dal Ministero dell’Educazione Nazionale per una somma di seimila lire.
La fanciulla ritratta non ha una bellezza ideale, non assomiglia alla classica Venere che esce dal bagno, non ha il fascino della biblica Betsabea, in grado di far innamorare alla sola sua vista il re Davide; gode di una solidità naturale; la sua pudicizia un po’ impacciata manifesta una dimensione popolare, così come le membra robuste rimandano al lavoro nei campi e sono la rappresentazione di un naturalismo non eroico ma quotidiano nella sua semplice serenità.
Rispetto alla versione in terracotta, l’esemplare in bronzo presenta la variante di non aver completate le braccia, con la conseguente riduzione del panneggio che non avvolge completamente la fanciulla e, pur nella sua pesantezza, rimane maggiormente aderente al corpo a confronto con l’originale fittile. È proprio l’incompletezza a rendere manifesto il suo significato: come una suggestione archeologica, la figura appare quale monumento di un attimo di vita qualunque, persa nel passato ma eternamente uguale a qualsiasi altro spontaneo gesto.
2009 Pescara, Museo Vittoria Colonna (mostra personale) Celano (AQ), Auditorium Enrico Fermi (mostra personale)
2013 Roma, Museo Nazionale di Palazzo Venezia (mostra personale)
Floriano de Santi, Museo Venanzo Crocetti. Sculture, dipinti e opere su carta dal 1930 al 1998, Roma 2002, n. 26.
Venanzo Crocetti. La bellezza moderna. Sculture, dipinti e disegni dal 1927 al 2000, catalogo della mostra (Spoleto, Palazzo Sansi, 50° Anniversario del Festival dei Due Mondi), a cura di Floriano De Santi, Teramo 2007, p. 11.
Omaggio a Venanzo Crocetti, catalogo della mostra (Pescara, Museo d’Arte Moderna Vittoria Colonna, 6-27 novembre 2009), a cura di Tiziana D’Acchille, Albano Laziale (RM) 2009, p. 56.
Omaggio a Venanzo Crocetti, catalogo della mostra (Roma, Complesso dei Dioscuri al Quirinale, 3-21 dicembre 2009), a cura di Tiziana D’Acchille, Albano Laziale (RM) 2009, p. 56.
Omaggio a Venanzo Crocetti, catalogo della mostra (Celano, Auditorium Enrico Fermi, 25 febbraio-I marzo 2010), a cura di Tiziana D’Acchille, Colonnella (TE) 2009, p. 34.
Venanzo Crocetti e il sentimento dell’antico. L’eleganza nel Novecento, catalogo della mostra (Roma, Museo di Palazzo Venezia, 2 settembre – 20 ottobre 2013) a cura di Paola Goretti, Roma 2013, n. 64.
Cecilia Paolini, Le opere di Venanzo Crocetti a Roma, Teramo 2019, pp. 135-137, n. 56 (versione in terracotta).