Il rapporto tra il disegno, la pittura e la scultura nel
catalogo di Crocetti è spesso rovesciato rispetto a quanto il fare artistico
tradizionale imporrebbe. Quest’opera potrebbe, di primo acchito, sembrare una
prova bidimensionale per Modella in Riposo (n. inv. 45), ma in realtà è
esattamente l’opposto: è la scultura, realizzata un anno prima, che è alla base
dell’opera pittorica.
Il motivo della donna
accucciata su una sedia è ricorrente nell’opera del maestro (si veda anche
Ragazza seduta del 1946): questo dipinto dalla linea morbida è piuttosto una
sintesi della composizione volumetrica delle sculture, poiché non ha le
caratteristiche di uno studio per modellato. Nei disegni preparatori a Il
Giovane Cavaliere della Pace le linee nette, il punto di vista generalmente
sempre rialzato, in modo da avere una visione dei volumi dall’alto, e il
chiaroscuro che indica non già una condizione luministica dell’ambiente
circostante, ma il modellato concavo e convesso dei volumi, identificano le
caratteristiche dello studio preliminare.
Questa opera, invece,
ha un punto di osservazione frontale e un segno dolce che rende manifesto
l’interesse per la composizione pittorica.