La composizione era stata studiata dallo scultore di Giulianova già alcuni anni prima: ne è prova un disegno preparatorio datato 1930 e conservato presso il Museo Crocetti (inchiostro su carta, 19×28 cm., inv. n. 389).
La versione fittile, però, ha un accento di verismo totalmente abbandonato nell’esemplare bronzeo: gli abiti dimessi della terracotta lasciano il passo a una nudità flessuosa che sembra riportare il gesto banale e quotidiano in una dimensione di mitologica danza, tratta da esemplari antiquariali.
La posizione dei due corpi affrontati, infatti, palesa uno studiato movimento simultaneo e speculare, proprio come in una danza: la divaricazione opposta delle gambe, così come l’analoga presa dei lembi del panno, che descrive una sorta di doppia circonferenza degli arti superiori, è più pertinente a un coordinato passo a due che a un’azione popolare.
In particolare, il movimento combinato delle due fanciulle trova una corrispondenza impressionante con il girotondo muliebre rappresentato nella bordura della Kylix con raffigurazione centrale di Ercole in lotta con Tritone del Museo Archeologico Nazionale Tarquiniense (Tarquinia, 560-530 a.C.).
Una prima versione, di dimensioni più grandi (155×115 cm.), eseguita nello stesso anno in terracotta e poi in bronzo, ora in collezione privata, fu esposta nel 1938 alla XXI Biennale di Venezia (la fusione in bronzo). (Venturoli 1972, fig. 13).
1998 Yokohama, Yokohama Museum of Art (mostra personale)
Shimonoseky, Shimonoseky City Art Museum (mostra personale)
1999 Gunma, The Museum of Modern Art (mostra personale)
2001 Teramo, sede della Banca di Credito Cooperativo
2006 Kagoshima, City Art Museum (mostra personale)
Tokyo, Istituto Italiano di Cultura (mostra personale)
Shangai, Shangai Art Museum (mostra personale)
2010 Castel di Sangro, Pinacoteca Patiniana (mostra personale)
2012 ex chiesa degli Almadiani, Viterbo (mostra personale)
Hakone, Open Air Museum (mostra personale)
Iwaki, City Art Museum (mostra personale)
2013 Roma, Museo Nazionale di Palazzo Venezia (mostra personale)
Enzo Carli, Venanzo Crocetti, Roma 1979, p. 21, n. 136.
Venanzo Crocetti. Mostra Antologica, catalogo della mostra (Roma, Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele, 20 giugno – 31 luglio, 1 – 30 settembre 1984; L’Aquila, Castello, 20 ottobre 1984 – 21 marzo 1985; Firenze, Museo di Santa Croce, marzo – settembre 1985), a cura di Carlo Ludovico Ragghianti, Enzo Carli, Fortunato Bellonzi, Teramo 1984, n. 63.
Venanzo Crocetti, catalogo della mostra (Yokohama Museum of Art, 11 luglio-13 settembre 1998 / Shimonoseki City Art Museum, 13 novembre – 23 dicembre 1998 / Gunma, The Museum of Modern Art 22 maggio-11 luglio 1999), a cura di C.S.C., Tokyo 1998, n. 62.
Venanzo Crocetti nelle collezioni teramane. Bronzi, gessi, terracotte e opere su carta dal 1927 al 2000, catalogo a cura di Floriano De Santi, Teramo 2001, n. 40.
Floriano de Santi, Museo Venanzo Crocetti. Sculture, dipinti e opere su carta dal 1930 al 1998, Roma 2002, n. 68.
Sensi Contemporanei in Abruzzo. Dalla 50 esima esposizione internazionale d’arte della Biennale di Venezia, catalogo della mostra (Giulianova, Museo dell’Arte dello Splendore, 21 luglio – 20 novembre 2004) a cura di Enzo di Martino, Teramo 2004, pp. 110 (versione in collezione privata).
Venanzo Crocetti, catalogo della mostra (Kagoshima, Art City Museum, 19 luglio – 31 agosto 2006) a cura della Fondazione Venanzo Crocetti (con presentazione di Claudio Strinati), Kagoshima 2006, pp. 45-46, n. 12.
Venanzo Crocetti. L’assolutezza della forma, catalogo della mostra (Padova, Palazzo Zuckermann, 16 aprile-30 maggio 2010), a cura di Tiziana D’Acchille, Albano Laziale (RM) 2010, p. 25.
Venanzo Crocetti. Sculture e opere su carta dal 1934 al 1999, catalogo della mostra (Venezia, Palazzo Zenobio, 15 settembre – 30 ottobre 2011), a cura di Fabrizio Sclocchini, Colonnella (Te) 2011, n. 16.
Venanzo Crocetti e il sentimento dell’antico. L’eleganza nel Novecento, catalogo della mostra (Roma, Museo di Palazzo Venezia, 2 settembre – 20 ottobre 2013) a cura di Paola Goretti, Roma 2013, n. 4.