Fantasia come ti pare
bronzo
64 x 81 x 30 cm
1938
n. inv. 20
L’opera costituisce un enigma da più punti di vista: non solo per la criptica iconologia e per l’ambiguo titolo imposto dall’autore, ma anche perché costituisce l’unico esempio di composizione fantastica nel catalogo di Crocetti, solitamente caratterizzato da un rigoroso realismo.
Sulla groppa di un toro, simbologia di forza fisica ma anche di vitalità riproduttiva, sono assise tre figure: una donna nuda con la schiena inarcata, in evidente atteggiamento di piacere; una sagoma scheletrica avvolta in un lungo manto che ne nasconde le membra; un personaggio maschile con il volto e il capo coperti da una maschera e da un cappello da Pulcinella che, prendendo per le corna l’animale, sembra condurre la compagnia. Evidentemente, ogni figura ha una valenza simbolica: la donna richiama alla libertà sessuale e rimanda a una nutrita serie di esempi letterari (da Pasifae, la moglie di Minosse che si unì a un toro generando il Minotauro, a Lady Godiva, nobildonna inglese simbolo dell’indipendenza femminile che cavalcò nuda per difendere il proprio popolo); il personaggio scheletrico rappresenta la morte (intesa probabilmente come riprovazione morale dettata dal buon costume sociale); pulcinella, invece, palesa l’irriverenza verso le convenzioni e un’interpretazione ironica e canzonatoria della realtà.
Questi rimandi iconografici sono sufficientemente chiari se considerati singolarmente, ma di più difficile interpretazione è il senso generale dell’opera e la motivazione che l’ha generata. Come intuito da Paola Goretti, è probabile che lo scultore Rito Valla abbia conosciuto quest’opera e da questa abbia tratto ispirazione per la scultura bronzea Il mito di Pasifae (1991): la posizione inarcata della figura femminile è sorprendentemente vicina a quella di Crocetti di cui sembra costituirne una versione semplificata.
1966 Teramo, Sala Consiliare del Comune (mostra personale)
1974 Montreal, Istituto Italiano di Cultura (mostra personale)
1998 Yokohama, Yokohama Museum of Art (mostra personale)
Shimonoseky, Shimonoseky City Art Museum (mostra personale)
1999 Gunma, Museum of Modern Art (mostra personale)
2000 Giulianova, Museo d’Arte dello Splendore (mostra personale)
2006 Kagoshima, Kagoshima City Art Museum (mostra personale)
Tokyo, Istituto Italiano di Cultura (mostra personale)
2007 San Pietroburgo, The State Hermitage Museum (mostra collettiva – Le Porte di San Pietro nel XX Secolo)
2008 Reggio Emilia, Fiere di Reggio Emilia (Immagina Arte in Fiera – X edizione)
2009 Pescara, Museo Vittoria Colonna (mostra personale)
Roma, Complesso dei Dioscuri al Quirinale (mostra personale)
2010 Celano, Auditorium Enrico Fermi (mostra personale)
2012 Hakone, Open Air Museum (mostra personale)
Iwaki, Iwaki City Art Museum (mostra personale)
2013 Roma, Palazzo Venezia (mostra personale)
Crocetti. Giugno teramano 1966, catalogo della mostra (Teramo, Sala Consiliare 1966), 1966.
Venanzo Crocetti. Catalogo della mostra (Montreal, octobre – novembre 1974), Istituto Culturale Italiano, Roma 1974, f. sculture 2.
Aida Stoppa Martellacci, Venanzo Crocetti. Una grande mostra ha reso omaggio all’artista giuliese che ha costruito la propria vita intorno alla sua straordinaria attività di scultore, “ABC Abruzzo Beni Culturali”, n. 15 (2000), pp. 74-75.
Venanzo Crocetti, catalogo della mostra (Yokohama Museum of Art, 11 luglio-13 settembre 1998 / Shimonoseki City Art Museum, 13 novembre – 23 dicembre 1998 / Gunma, The Museum of Modern Art 22 maggio-11 luglio 1999), a cura di C.S.C., Tokyo 1998, n.11.
Floriano de Santi, Museo Venanzo Crocetti. Sculture, dipinti e opere su carta dal 1930 al 1998, Roma 2002, n. 14.
Venanzo Crocetti. Sculture e opere su carta dal 1932 al 2000. Dall’armonia della bellezza alle forme della materia, catalogo della mostra (MAS, Museo d’Arte dello Splendore, Giulianova, 2 luglio – 17 settembre 2000), a cura di Floriano De Santi, Teramo 2000, n. 9. 2000, ABC Abruzzo Beni Culturali, anno IV, nr 15 – articolo di Aida Stoppa Martellacci “Venanzo Crocetti”, p. 74.
Venanzo Crocetti. Sculture e opere su carta dal 1932 al 2000. Mostra Antologica, catalogo della mostra (Urbino, Palazzo Ducale, Sala Castellare, 30 settembre – 5 novembre 2000), a cura di Floriano De Santi, Teramo 2000, n. 9.
Venanzo Crocetti, catalogo della mostra (Kagoshima, Art City Museum, 19 luglio – 31 agosto 2006) a cura della Fondazione Venanzo Crocetti (con presentazione di Claudio Strinati), Kagoshima 2006, pp. 70, 72, n. 26.
Venanzo Crocetti Catalogo mostra (Shanghai Art Museum, 15 – 30 novembre 2006) a cura di Shanghai Art Museum, SIVA of Fudan University e Fondazione Crocetti, Shanghai 2006, p. 13, n. 26.
Le porte di San Pietro nel XX secolo e storia del tempio nelle medaglie vaticane, catalogo della mostra (San Pietroburgo, The State Hermitage Museum, 18 maggio – 22 luglio 2007), a cura di Raffaele Farina, Roma 2007, p. 222.
Venanzo Crocetti. La bellezza moderna. Sculture, dipinti e disegni dal 1927 al 2000, catalogo della mostra (Spoleto, Palazzo Sansi, 50° Anniversario del Festival dei Due Mondi), a cura di Floriano De Santi, Teramo 2007, p. 9.
Omaggio a Venanzo Crocetti, catalogo della mostra (Pescara, Museo d’Arte Moderna Vittoria Colonna, 6-27 novembre 2009), a cura di Tiziana D’Acchille, Albano Laziale (RM) 2009, p. 49.
Omaggio a Venanzo Crocetti, catalogo della mostra (Roma, Complesso dei Dioscuri al Quirinale, 3-21 dicembre 2009), a cura di Tiziana D’Acchille, Albano Laziale (RM) 2009, p. 49.
Omaggio a Venanzo Crocetti, catalogo della mostra (Celano, Auditorium Enrico Fermi, 25 febbraio-I marzo 2010), a cura di Tiziana D’Acchille, Colonnella (TE) 2009, p. 33.
Venanzo Crocetti. Centenario della nascita. Catalogo mostra (Hakone Open Air Museum 23 marzo-3 giugno e Iwaki City Art Museum 3 novembre-16 dicembre 2012) a cura di Fondazione “V. Crocetti” e di Art Seed), Colonnella 2012, n.6.
Venanzo Crocetti e il sentimento dell’antico. L’eleganza nel Novecento, catalogo della mostra (Roma, Museo di Palazzo Venezia, 2 settembre – 20 ottobre 2013) a cura di Paola Goretti, Roma 2013, n. 43.