Maria di Magdala, raffigurata nel proprio struggimento a seguito della morte di Gesù, fu uno dei temi più rappresentati da Venanzo Crocetti, in diversi momenti della sua lunga carriera. Questa versione costituisce un unicum nel catalogo dell’artista, poiché è l’esemplare che più si allontana dall’ideale estetico della forma classicamente tornita determinante la ricerca del maestro abruzzese.
Seguendo la raffigurazione dal basso, si distinguono le gambe piegate in ginocchio, il busto leggermente proteso in avanti e le braccia allungate verso il basso con le mani intrecciate in preghiera; man mano che si risale verso il volto, ecco che il corpo si disfa, come se si stesse sciogliendo, per cui il collo piegato in avanti sembra non sostenere il peso della testa, sulla quale la chioma scompigliata e senza forma cela ancor di più il volto completamente rivolto verso il basso.
Da un punto di vista tecnico, l’artificio creativo realizzato da Crocetti impone uno straniamento nella lettura del materiale compositivo: il bronzo sembra sciogliersi come se la figura fosse di sabbia a contatto con l’acqua; le masse circolari che compongono la figura, sembrano formazioni clastiche che piano piano si depositano sul corpo scarnificato, riempiendo il vuoto di carni disfatte. Modellare il bronzo, materiale plastico per definizione, affinché assuma l’aspetto di composizioni granulose, è una sperimentazione tecnica di non facile compimento. Ma non è soltanto un esercizio di stile: la solidità della materia bronzea rende concreta l’idea della consunzione fisica e morale che si prova davanti al dramma della morte.
1997 Celano, Castello Piccolomini (Triennale Internazionale d’Arte Sacra – XIV edizione)
2006 Kagoshima, Kagoshima City Museum of Art (mostra personale)
Tokyo, Istituto Italiano di Cultura (mostra personale)
Shanghai, Shanghai Art Museum (mostra personale)
2007 Spoleto, Palazzo Sansi, (Festival dei due mondi – 50° Anniversario)
2010 Sulmona, Museo Civico Diocesano (mostra personale)
2013 Roma, Palazzo Venezia (mostra personale)
Floriano de Santi, Museo Venanzo Crocetti. Sculture, dipinti e opere su carta dal 1930 al 1998, Roma 2002, n. 70.
Triennale Internazionale d’Arte Sacra di Celano. XIV edizione, catalogo della mostra (Celano, Castello Piccolomini, 26 luglio – 7 settembre 1997), a cura di Carlo Fabrizio Carli e Floriano de Santi, Brescia 1997, p. 28 (con il titolo Figura inginocchiata; data e misure errate).
Venanzo Crocetti, catalogo della mostra (Kagoshima, Art City Museum, 19 luglio – 31 agosto 2006) a cura della Fondazione Venanzo Crocetti (con presentazione di Claudio Strinati), Kagoshima 2006, p. 62, n. 20.
Venanzo Crocetti, catalogo della mostra (Shanghai Art Museum, 15 – 30 novembre 2006) a cura di Shanghai Art Museum, SIVA of Fudan University e Fondazione Crocetti, Shanghai 2006, p. 10, n. 20.
Venanzo Crocetti. La bellezza moderna. Sculture, dipinti e disegni dal 1927 al 2000, catalogo della mostra (Spoleto, Palazzo Sansi, 50° Anniversario del Festival dei Due Mondi), a cura di Floriano De Santi, Teramo 2007, p. 68.
Venanzo Crocetti e il sentimento dell’antico. L’eleganza nel Novecento, catalogo della mostra (Roma, Museo di Palazzo Venezia, 2 settembre – 20 ottobre 2013) a cura di Paola Goretti, Roma 2013, n. 52.