A una posa estatica, studiata e magari tesa nello spazio circostante, Crocetti preferisce ritrarre questa giovane modella in un gesto rilassato dal troppo tedio, privo di mimica accattivante. Questa annoiata figura lascia immaginare le ore durante le quali ha dovuto rimanere immobile, rigida nella stessa posizione, e con altrettanta spontanea franchezza si mostra nella mollezza dell’abbandono al contegno.
Venturoli, in occasione della IX Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma, definì quest’opera quale “monumento alla donna”: il critico espresse tale sentenza analizzando le forme tondeggianti delle nudità della figura, sottolineate nei fianchi da quel lacerto di pudica censura determinato dal panno che, spiegazzato e arrotolato, le copre appena il pube. Pur nella contemplazione della mirabile plasticità con cui le forme volumetriche sono state concepite da Crocetti, una lettura meno roboante suggerisce in modo forse più efficace l’intendimento dell’artista abruzzese: vale a dire la celebrazione della stanchezza, lo svelamento di ciò che consente l’opera d’arte, l’impalcatura sfatta di ciò che rimane dopo l’evento.
Volendo richiamare una metafora letteraria, l’atteggiamento di questa modella ricorda la desolazione di quella “decomposta fiera” che tanto efficacemente Ungaretti descrisse nella poesia In memoria (dal Porto Sepolto, 1916).
1965 Roma, Palazzo delle Esposizioni (IX Quadriennale Nazionale d’Arte)
1973 Tokyo, Contemporary Sculpture Center (mostra personale)
Osaka, Contemporary Sculpture Center (mostra personale)
1984 Roma, Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele (mostra personale)
1985 L’Aquila, Castello Cinquecentesco (mostra personale)
Firenze, Museo d’Opera di Santa Croce (mostra personale)
1998 Yokohama, Yokohama Museum of Art (mostra personale)
Shimonoseky, Shimonoseky City Art Museum (mostra personale)
1999 Gunma, The Museum of Modern Art (mostra personale)
2007 Spoleto, Palazzo Sansi (Festival dei Due Mondi – L edizione)
2013 Roma, Museo Nazionale di Palazzo Venezia (mostra personale)
IX Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma, catalogo della mostra (Roma, Palazzo delle Esposizioni, 22 novembre – 31 marzo 1966), a cura di Fortunato Bellonzi, Roma, p. 102.
Marcello Venturoli, Crocetti, Roma 1972, p. 17, nn. 128-129.
Enzo Carli, Venanzo Crocetti, Roma 1979, n. 86.
Venanzo Crocetti, catalogo della mostra (Roma, Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele, 20 giugno – 31 luglio, 1 – 30 settembre 1984; L’Aquila, Castello, 20 ottobre 1984 – 21 marzo 1985; Firenze, Museo di Santa Croce, marzo – settembre 1985), a cura di Carlo Ludovico Ragghianti, Enzo Carli, Fortunato Bellonzi, Roma 1984, n. 36.
Floriano de Santi, Museo Venanzo Crocetti. Sculture, dipinti e opere su carta dal 1930 al 1998, Roma 2002, n. 47.
Venanzo Crocetti e il sentimento dell’antico. L’eleganza nel Novecento, catalogo della mostra (Roma, Museo di Palazzo Venezia, 2 settembre – 20 ottobre 2013) a cura di Paola Goretti, Roma 2013, n. 15.