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La Maddalena

La Maddalena

bronzo

206,6 x 134 x 50 cm

1973-1976

n. inv. 3

Nel racconto evangelico, Maria di Magdala ha un ruolo importantissimo durante la Passione di Cristo: rimane ai piedi della croce insieme a Maria Vergine e a San Giovanni evangelista ma, soprattutto, è colei che per prima vede Gesù risorto (nell’episodio del Noli me tangere, Gv 20, 17) e ne dà testimonianza agli apostoli. Nella scultura a tutto tondo realizzata da Crocetti, la Maddalena è ritratta in un momento di dolore e contrizione: voltata di schiena, ha il volto coperto dalle braccia conserte portate a sorreggere la testa nell’atto del pianto. Pur non essendoci elementi narrativi o di riconoscimento dell’ambiente circostante, la posizione del corpo proteso e l’accenno di un appoggio verticale che si intravede davanti alle gambe della donna lasciano presupporre lo struggimento ai piedi della croce. Lo strumento con cui Cristo venne ucciso non è raffigurato in tutta la sua lunghezza: l’espediente del manto entro le cui pieghe è celato il viso della Maddalena funge da soluzione figurativa per chiudere la scultura senza dover concludere l’intero sviluppo della croce, che avrebbe appesantito la composizione togliendo forza al suggestivo gesto di dolore. Così come il manto, anche la veste e i capelli sparsi a ciocche sulle spalle sono mossi dal vento, unico elemento in movimento nella statica contrizione del pianto, quando il tempo, per quanto doloroso, si anela che sia eterno e fermo, per non distrarre l’attenzione sulla contingenza della vita che continua intorno a sé. Non si conoscono le circostanze di realizzazione dell’opera: rimase nello studio del maestro fino a quando fu realizzato il museo.

in esposizione al Palazzo Venezia, 2013
in esposizione al Palazzo Venezia, 2013
particolare
particolare