La piccola composizione è stata realizzata nello stesso anno di un secondo esemplare del medesimo tema iconografico, ma profondamente diverso nella figurazione: a differenza dell’altro (inv. n. 50), in questa versione la posizione dei due personaggi è meno composta, più palesemente erotica, per il ventre proteso del fauno e la scarmigliatura dei capelli della figura femminile.
Il titolo fa riferimento verosimilmente ai baccanalia, festeggiamenti in onore del dio Bacco (la divinità del piacere dei sensi), nei quali a un corteo di fanciulle danzanti (le menadi), si accompagnavano fauni e satiri musicanti. Seguendo tale suggestione, il riferimento iconografico più prossimo è l’incisione raffigurante la Danza di Fauno e Baccanti inventata da Agostino Veneziano e inserita nella pubblicazione Speculum Romanae Magnificentiae (Antoine Lafrery, 1548).
È possibile che Crocetti abbia conosciuto, sicuramente per via indiretta, il balletto L’Après-midi d’un Faune, del coreografo Vaclav Nijinsky (1912) e ne abbia subito qualche suggestione: la fonte più probabile potrebbe essere stata la serie di fotografie che della originaria rappresentazione fece Adolf de Meyer; è d’altra parte vero che alla fine degli anni ’30 ci fu un rinnovato interesse per l’opera coreutica, pensata per l’omonimo poema sinfonico di Claude Debussy (1892-1894): nel 1938, per esempio, il regista italiano Roberto Rossellini realizzò un cortometraggio sullo stesso tema (purtroppo perduto).
2006 Kagoshima, City Art Museum (mostra personale)
Tokyo, Istituto Italiano di Cultura (mostra personale)
Shangai, Shangai Art Museum (mostra personale)
2010 Castel di Sangro, Pinacoteca Patiniana (mostra collettiva)
2012 ex chiesa degli Almadiani, Viterbo (mostra personale)
Hakone, Open Air Museum (mostra personale)
Iwaki, City Art Museum (mostra personale)
2013 Roma, Museo Nazionale di Palazzo Venezia (mostra personale)
Venanzo Crocetti, catalogo della mostra (Kagoshima, Art City Museum, 19 luglio – 31 agosto 2006) a cura della Fondazione Venanzo Crocetti (con presentazione di Claudio Strinati), Kagoshima 2006, p. 74, n. 28.
Venanzo Crocetti, catalogo mostra (Shanghai Art Museum, 15 – 30 novembre 2006) a cura di Shanghai Art Museum, SIVA of Fudan University e Fondazione Crocetti, Shanghai 2006, p. 13, n. 28.
La bellezza della realtà. Patini, Crocetti e i contemporanei, catalogo della mostra (Castel di Sangro – L’Aquila, Pinacoteca Patiniana, Palazzo da Petra, luglio-agosto 2010) a cura di Antonio Tancredi, Colonnella (TE) 2010 – IN COPERTINA.
Venanzo Crocetti e il sentimento dell’antico. L’eleganza nel Novecento, catalogo della mostra (Roma, Museo di Palazzo Venezia, 2 settembre – 20 ottobre 2013) a cura di Paola Goretti, Roma 2013, n. 23.