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LE PORTE DI S. PIETRO DI CROCETTI, MANZÙ E MINGUZZI E LA STORIA DEL TEMPIO NELLE MEDAGLIE VATICANE

venerdì 18 maggio 2007 - domenica 22 luglio 2007
San Petersburg, Hermitage State Museum
l'Arte di Crocetti fuori sede

DALL’ARTE UN APERTURA VERSO IL CATTOLICESIMO

Per la prima volta dopo il 1917 abbiamo portato in Russia una mostra a carattere prevalentemente sacro.

È stata inaugurata nelle nuove sale del Museo Ermitage di S. Pietroburgo, una mostra che ripercorrerà la storia della Basilica di San Pietro. Dopo il 500° anniversario della posa della prima pietra della Basilica (1506 – 2006), oltre 100 opere sacre sono state esposte per la prima volta in terra russa. In esposizione 61 medaglie e sei monete pontificie che ricordano i vari pontificati, ad iniziare da Papa Giulio II, colui che nel 1506 pose la prima pietra, a Giovanni Paolo II.
Ad arricchire la mostra anche 45 opere preparatorie ed i bozzetti delle tre porte bronzee di San Pietro, opera dei 3 grandi scultori del XX secolo: Crocetti (la Porta dei Sacramenti), Manzù (la Porta della Morte) e Minguzzi (la Porta del bene e del male).

All’inaugurazione erano presenti: il console italiano Massimo Drei, il dott. Bigazzi Direttore dell’Istituto italiano di cultura, Mihail Petrovski direttore dell’Ermitage, l’On. Antonio Tancredi Presidente della Fondazione Crocetti, i dott. Angelo Corona e Michele Palazzetti delle Collezioni Numismatiche ed una folta delegazione di italiani e russi.

La mostra, organizzata dalle Fondazioni Crocetti, Manzù e Minghuzzi in collaborazione con Collezioni Numismatiche e la Biblioteca Vaticana ha ricevuto il beneplacito delle autorità religiose di entrambi i paesi.

La separazione delle due confessioni cristiane, cattolica e ortodossa, ha una storia segnata da secoli di incomprensioni e scontri. Dallo Scisma d’Oriente del 1054 fino al 1964, quando papa Paolo VI e il Patriarca di Costantinopoli Atenagora I cancellarono le reciproche scomuniche derivate dalla separazione delle due Chiese. Nell’anno seguente fu sottoscritta la dichiarazione comune cattolico-ortodossa che portò alla creazione di una commissione per favorire il dialogo fra le confessioni.
Mentre la storia ha visto il ripristino di buoni rapporti con i Patriarchi di Gerusalemme e di Costantinopoli, le relazioni con il Patriarcato di Mosca si sono rivelate sempre più difficili.

“Questa mostra – sottolinea l’On. Antonio Tancredi Presidente della Fondazione Crocetti – non ha solo una valenza artistica ma anche religiosa e politica. È la prima volta, dopo il 1917, che si svolge in terra russa una mostra a carattere prevalentemente sacro. È anche la prima volta che sono venuti a contatto il Ministero dei Beni Culturali russo ed il Segretario di Stato Vaticano S. Em. Card. Tarcisio Bertone, che hanno dovuto autorizzare l’esposizione in terra ortodossa delle medaglie pontificie”.