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Biografia

VENANZO CROCETTI

(Giulianova 1913 – Roma 2003)

Una vita dedicata all’arte, l’impegno di ogni giorno scandito dalla ricerca di luoghi dove tutto diventava fonte di ispirazione per poi dare forma e sostanza alla materia che nelle sue mani prendeva vita: «… quel lavoro che amavo veramente sopra ogni altra cosa, quello che produceva in me l’entusiasmo e che a volte si rivelava miracoloso anche a me stesso per il mio fisico e per la mia età …»

Venanzo Crocetti già in tenera età aveva mostrato grandi doti artistiche quando disegnava col carbone sulle pareti di casa e in strada: mentre i suoi coetanei giocavano, lui trascorreva ore nelle botteghe degli artigiani per conoscere e apprendere. Ed è proprio quel talento, quel desiderio del fare e del creare a salvarlo dalle dure prove che l’infanzia e l’adolescenza gli hanno riservato. A dodici anni, infatti, Venanzo Crocetti era già orfano e in estrema miseria.

Nel 1928 si trasferì a Roma dove si forma e lavora come restauratore nei Laboratori Vaticani: «…come avrei potuto immaginare che sarei rimasto per ben quattro anni proprio sui ponteggi montati nella Cappella Sistina, per la ripresa dei lavori di documentazione nelle fotografie dello stato degli affreschi e per l’inizio dei restauri delle lunette: ponteggi che forse, per la prima volta, si riergevano dopo lo smontaggio delle impalcature usate da Michelangelo

A soli 17 anni espone in pubblico per la prima volta le sue sculture alla Mostra Nazionale dell’Animale nell’Arte; tema questo che resterà costante nella sua produzione. Negli anni Trenta ottiene il Premio Nazionale dell’Accademia di San Luca e dell’Esposizione Nazionale di Firenze. Il successo gli procura l’invito per la Biennale di Venezia del 1934. Dal 1934 in poi viene invitato con regolarità alle Quadriennali di Roma e alla Biennale di Venezia, dove, nel 1938, vince il Gran Premio della Scultura.

Il suo interesse per le tematiche dell’arte sacra, che nel 1937 lo avevano portato a lavorare per un altorilievo nella nuova Chiesa di Pomezia (RM), trova la sua massima espressione negli anni Cinquanta. Collabora alla realizzazione della Cappella nella Basilica di Sant’Eugenio in Roma, realizza la Grande Crocifissione in bronzo per l’altare maggiore della nuova Basilica di San Leone Magno in Roma, inizia la Via Crucis per la nuova Basilica di San Giovanni in Bosco in Roma e vince il concorso internazionale per la realizzazione di una delle tre porte della Basilica di San Pietro.

Nel 1946 inizia la sua attività accademica quando gli viene affidata, per chiara fama, la cattedra di scultura, che era stata di Arturo Martini, all’Accademia di Belle Arti di Venezia.

Negli anni Sessanta si dedica alla realizzazione del Monumento ai Caduti di tutte le guerre che sorgerà a Teramo e termina la Porta dei Sacramenti per la Basilica di San Pietro.

Nel 1970 tiene la sua prima personale in Giappone, dove tornerà spesso negli anni a seguire con mostre antologiche a Yokohama, Shimanoseki e Gumma. Negli stessi anni il Museo dell’Hermitage di San Pietroburgo gli dedica una sala permanente dove vengono esposti nove bronzi e dieci opere su carta.

Il decennio successivo dedica il suo impegno di artista alla realizzazione del Giovane Cavaliere della Pace, che sarà esposto, insieme ai disegni e ai bozzetti, in Giappone, nel Museo d’Arte Contemporanea di Hiroshima, nel palazzo dell’ONU a New York, all’Ermitage di S. Pietroburgo, nel Museo Tretiakov di Mosca, nel Palazzo del Parlamento Europeo a Strasburgo e nel Museo d’Arte Contemporanea di Budapest.

La sua creatività si esprime nell’Annunciazione, ultima opera del Maestro realizzata nel 2000, benedetta da Papa Wojtyła nella Basilica di San Pietro e poi collocata sulla porta posteriore del Duomo di Teramo.

Nel 2002 viene inaugurato il Museo Crocetti – concepito, progettato e realizzato dal Maestro – che accoglie le opere realizzate in un arco temporale di oltre settant’anni di attività creativa.

Tutte le opere, realizzate in un arco temporale di quasi ottant’anni, sono frutto di un lavoro ininterrotto, di un’attività che non conosce pause per feste o per ferie, che non ammette distrazioni: le sue opere diventeranno la sua famiglia, i sui figli e tutto il suo mondo.

1913   Venanzo Crocetti nasce il 3 agosto a Giulianova (Teramo).

1918   A cinque anni disegna col carbone sulle pareti di casa e in strada sulle grosse pietre che lastricano il paese.

1919   Frequenta le scuole elementari dove si distingue nel disegno e trascorre le ore libere nelle botteghe artigianali del paese, disegnando e modellando figurine per i presepi.

1923   Perde la madre, rimanendo col padre, mastro muratore, e con due sorelle: una di otto anni, l’altra di undici mesi, che muore l’anno dopo.

1925   Muore anche il padre. Vive un periodo di estrema miseria con la nonna materna. Uno zio paterno, anch’egli mastro muratore, lo prende con sé a Porto Recanati, mentre la sorella minore è accolta nell’orfanotrofio di Giulianova.

1926   Il consiglio di famiglia decide di iscrivere il ragazzo alle scuole industriali del paese natale e di affidarlo a una famiglia, a pensione. Continuano i disagi di ogni genere. All’istituto, che frequenta per soli due anni, si distingue ancora una volta nel disegno.

1928   Nell’estate è presentato al professor Biagetti, Direttore del Laboratorio di Restauro del Vaticano. Egli apprezza le doti del ragazzo, decide di incoraggiarlo e di avviarlo a un apprendistato. Crocetti si trasferisce a Roma, dove comincia l’avventura di restauratore presso i Musei Vaticani.

1929   I grandi disagi economici e morali si attenuano. Lavorando per guadagnarsi la vita, vive da solo in una modesta pensione; dedica al disegno e allo studio il tempo libero e molte ore notturne.

1930   Frequenta il corso serale di nudo artistico alla British Academy of Arts, allora in via Margutta. Disegna al giardino zoologico e si appassiona allo studio degli animali. Espone per la prima volta alla Mostra Nazionale dell’Animale nell’Arte promossa dal Giardino Zoologico di Roma. L’opera del debutto è La tigre.

1931   Partecipa al Concorso Nazionale dell’Accademia di San Luca.

1932   Vince il Concorso di scultura dell’Accademia di San Luca.

1933   Esegue due ritratti di amici, che espone alla I Mostra Nazionale del Sindacato di Belle Arti di Firenze, dove viene premiato; il successo gli procura il prestigioso invito per la Biennale di Venezia del 1934.

1934   Espone alla Mostra Internazionale d’Arte Sacra a Valle Giulia. Conosce il pittore Ferruccio Ferrazzi, che apprezza il suo lavoro e lo aiuta. Partecipa alla XIX Biennale di Venezia. Lascia il lavoro di restauro.

1935   Conosce il collezionista Arturo Ottolenghi (presentatogli da Ferrazzi), che acquista varie opere per la sua raccolta di Acqui Terme: tra queste, Il pescatorello del 1934. Espone alla II Quadriennale di Roma e partecipa al Premio di scultura San Remo.

1936   Espone alla Mostra d’Arte Italiana a Parigi e alla XX Biennale di Venezia. Esegue la statua del San Michele Arcangelo commissionatagli dall’Opera Nazionale Combattenti, da collocarsi nella piazza antistante la chiesa di Aprilia.

1937   Porta a termine l’altorilievo in pietra (episodi della vita di san Benedetto) per la nuova chiesa di Pomezia. Lavora alle opere da presentare alla XXI Biennale veneziana, dove gli è riservata una sala.

1938   Alla XXI Biennale di Venezia gli viene assegnato il Gran Premio per la Scultura. Espone a Bruxelles, Parigi, Berna, Zurigo.

1939   Partecipa alla III Quadriennale di Roma. Esegue lavori su commissione, espone in varie mostre collettive. Si dedica allo sviluppo di esperienze pittoriche, come testimoniato da Giacobbe lotta con l’angelo del 1939 e da La famiglia dell’artista dell’anno successivo.

1940   Espone alla XXII Biennale di Venezia. Per la Casa Madre dei Mutilati a Roma esegue, in marmo, il Busto di Gabriele D’Annunzio.

1942   Con La gallina vince il premio Verona alla Mostra Nazionale l’Animale nell’Arte Viene richiamato al servizio militare. Espone alla XXIII Biennale di Venezia.

1943   Prepara i bozzetti per le decorazioni della Cappella nella nuova stazione Termini di Roma; interrotti i lavori per alcuni anni, rinuncia all’incarico per nuovi, sopravvenuti impegni.

1946   Riceve l’incarico per la cattedra di scultura dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, rimasta vacante a causa della prematura scomparsa di Arturo Martini. Svolge la sua attività fra Roma e Venezia.

1947   Organizza una personale a Milano e lavora per partecipare al concorso internazionale per le Porte di San Pietro.

1948   Viene scelto assieme ad altri nove scultori per il concorso di secondo grado per le Porte di San Pietro. Espone a Roma nella Rassegna Nazionale d’Arti Figurative, nuova edizione della Quadriennale.

1949   Prepara gli elaborati per il concorso di secondo grado per le Porte di San Pietro. Esegue piccoli bronzi preceduti da tecniche miste e inchiostri su carta.

1950   Vince il concorso per una delle Porte di San Pietro. Lavora alla statua di Sant’Agnese per la Cappella omonima della nuova Basilica di Sant’Eugenio a Roma, interamente affidatagli.

1952   Partecipa alla XXVI Biennale di Venezia. Lavora agli studi preparatori per la Porta di San Pietro; continua a dividere l’attività tra Roma e Venezia, dove insegna.

1953   Costruisce il nuovo studio in via Cassia a Roma: uno spazio sufficientemente ampio per la realizzazione della Porta di San Pietro.

1954   Realizza la Crocifissione in bronzo per l’altare maggiore della nuova Basilica di San Leone Magno in Roma.

1955   Vince il concorso per la cattedra di scultura all’Accademia Belle Arti di Firenze.

1957   Inizia la grande Via Crucis per la nuova Basilica di San Giovanni Bosco a Roma; vi rimane impegnato tutto l’anno e parte di quello successivo.

1960   Esegue la prima statua destinata al Monumento ai Caduti di tutte le guerre, opera commissionata dalla Città di Teramo. Partecipa ad alcune mostre e dedica parte dell’anno al disegno, riprendendo temi profani, tra cui bagnanti e ballerine.

1961   Continua i lavori per la Porta di San Pietro. Conclude varie sculture iniziate l’anno precedente; realizza la seconda statua per il monumento di Teramo.

1962   Conclude alcuni pannelli per la Porta di San Pietro e inizia l’opera di fusione delle parti strutturali della porta stessa, sviluppando la tematica dei Sacramenti.

1963   Si dedica alla realizzazione degli otto bassorilievi della Porta di San Pietro; con perizia e scrupolo, cura tutte le fusioni. È trasferito all’Accademia di Roma.

1964   Prosegue e termina i modelli dei pannelli per la Porta di San Pietro.

1965   Termina la Porta di San Pietro, inaugurata da Papa Paolo VI il 12 settembre 1965. Realizza in bronzo un gruppo di opere che espone alla IX Quadriennale di Roma.

1966   Realizza la terza statua per il monumento di Teramo.

1967   Esegue varie sculture di media grandezza, che fonde in bronzo, e molti disegni. Si riaccende il suo interesse per gli animali, incentivato dall’esecuzione di due fontane con cervi, da realizzare in argento e da collocare nell’interno del Battistero Lateranense

1968   Lavora alle fontane dei cervi. Inizia il gruppo equestre del Cavaliere della Pace per il monumento di Teramo.

1969   Segue e conclude la fusione delle due fontane. Termina il modello del gruppo equestre e ne cura la fusione; esegue vari piccoli bronzi.

1970   L’Accademia Nazionale di San Luca gli organizza una mostra personale, allestendola presso la galleria dell’Istituto.

1971   Realizza vari bronzi di media e piccola misura, placchette in argento e bronzo. Si dedica al disegno e a esperienze litografiche, con interessanti risultati, specie nei fogli Danza notturna e Ragazza nuda al pianoforte.

1972   Espone alla X Quadriennale d’Arte di Roma. Organizza una mostra personale a Teramo nella sede della Cassa di Risparmio. Termina vari piccoli bronzi e bassorilievi. Viene nominato Presidente dell’Accademia Nazionale di San Luca.

1973   Espone in mostre personali a Tokyo e Osaka. Partecipa alla Mostra di Scultura Contemporanea a Bruxelles. Realizza in cera, per successive fusioni, sculture di media grandezza, bassorilievi, medaglie, senza mai trascurare l’attività grafica e il disegno.

1974   Porta a compimento varie sculture a soggetto libero e ne cura le fusioni. Partecipa alla Mostra del Bronzetto Italiano Contemporaneo a Hong Kong. Gli viene dedicata una mostra personale a Montréal, presso l’Istituto Italiano di Cultura. Si reca in America.

1975   Espone nuovamente a Tokyo e Osaka con mostre personali. Esegue i modellini di alcune monete per la Repubblica di San Marino. Inizia sculture di notevoli dimensioni. Nel Salon d’Automne di Parigi, alla Mostra degli Scultori Italiani Contemporanei, espone alcuni significativi bronzi, tra i quali Modella che si spoglia e Grande allieva di danza.

1976   Porta a termine sculture di grandi dimensioni, curandone la fusione in bronzo. Conclude una serie di disegni e bassorilievi. Espone a Kyoto e in altre città del Giappone.

1977   Lavora intensamente per fondere alcune sculture di medie dimensioni. Realizza bassorilievi e disegni. Partecipa a mostre internazionali organizzate dalla Quadriennale di Roma. Visita il Giappone.

1978   Esegue vari bozzetti e prove plastiche per iniziare nuovi lavori, da realizzare direttamente in cera e fondere in bronzo. Si dedica al bassorilievo e al disegno.

1979   Conclude vari bassorilievi di medie e piccole dimensioni, approntando un corredo di disegni preparatori.

1980   A Osaka, in Giappone, inaugura una singolare produzione, dedicandosi a riprendere e a fondere alcune sculture modellate in anni precedenti.

1981   Continua nella realizzazione in bronzo di opere di piccole dimensioni. Matura a poco a poco l’ideazione di una grande mostra antologica.

1982   Apre a Sendai, nella Galleria Fugjsakj, una mostra di scultura e disegni, in prevalenza appartenenti a raccolte giapponesi.

1983   Completa il bronzo L’Accademia, poi donato al museo dell’Ermitage di San Pietroburgo.

1984   Alla presenza del Vice Presidente del Consiglio e del Ministro dei Beni Culturali, negli ampi spazi della Biblioteca Nazionale Vitto-rio Emanuele di Roma, inaugura la tanto attesa antologica, composta da 66 bronzi e 47 disegni. La mostra è curata da Carlo Ludovico Ragghianti, Enzo Carli, Fortunato Bellonzi.

1985   La mostra antologica si trasferisce prima a L’Aquila, nel castello cinquecentesco; poi a Firenze, nel Museo di Santa Croce.

1986   Lavora sui vari bozzetti preparatori del grande gruppo equestre «Il Giovane Cavaliere del-la Pace», le cui varianti sono stese come modulazioni musicali.

1987   Realizza bozzetti in bronzo e studi su carta de «Il Giovane Cavaliere della Pace». Inizia i primi contatti per preparare le mostre su quest’opera e sugli schizzi preparatori.

1988   Conosce a Roma Boris Piotrovsky, accademico dell’Unione Sovietica e direttore dell’Ermitage. Prende accordi per la mostra del Cavaliere della Pace e per la donazione al museo dell’Ermitage di un notevole gruppo di opere.

1989   Viene completata la fusione del gruppo equestre Il Giovane Cavaliere della Pace. Il 29 luglio, in concomitanza con il 44° anniversario del lancio della prima bomba atomica, l’opera inizia da Hiroshima il suo lungo viaggio attor-no al mondo. Il 16 ottobre, giornata internazionale del disarmo, dopo estenuanti trattative felicemente concluse grazie agli interventi del Segretario Generale dell’ONU Pérez De Cuéllar e del Ministro Giulio Andreotti, viene solennemente inaugurata in Piazza Hammarskjöld e nel Palazzo dell’ONU la mostra de «Il Giovane Cavaliere della Pace». La cerimonia si svolge alla presenza delle massime autorità delle Nazioni unite, di un folto pubblico e di numerose rappresentanze delle comunità italiane residenti a New York e negli Stati Uniti.

1990   Nel mese di aprile Il Giovane Cavaliere della Pace viene esposto nel salone più prestigioso dell’Ermitage a San Pietroburgo. Piotrovsky pronuncia parole di affettuosa ammirazione per lo scultore, accolto festosamente da un nutrito gruppo di visitatori. Si concorda la data per l’apertura della sala destinata ad accogliere le opere donate da Crocetti. Nel mese di giugno la mostra si trasferisce a Mosca e viene allestita nel Museo Tretyakov.

1991   Il Giovane Cavaliere della Pace viene ospitato nella sede del Parlamento Europeo a Strasburgo, e inaugurato per la seconda volta dal Presidente della Repubblica Francesco Cossiga. Il 2 maggio viene trasferito nella Galleria d’Arte Contemporanea di Budapest, dove conclude il suo lungo viaggio. Il Giovane Cavaliere della Pace viene definitivamente collocato sulle colline di Cologny, a Ginevra, in un lussuoso parco di proprietà privata. L’artista partecipa al XXIII Premio Vasto L’arte italiana nell’ultimo mezzo secolo. Da “Corrente” al Realismo.

1992   L’Ermitage gli dedica una sala permanente nella quale vengono esposti nove bronzi (tra cui Maternità del 1956, Danzatrice del 1972 e Accademia del 1983) e dieci opere su carta.

1993   Nel mese di giugno visita per la quarta volta il Giappone. Con La ragazza che passeggia lungo la via del mare (bronzo alto 210 cm), partecipa alla mostra en plein air di Utsukushigahara. La statua viene poi trasferita al Museo Open Air di Hakone. Incontra Fujinuma e imposta la mostra antologica itinerante destinata a quattro musei giapponesi.

1994   Lavora alla preparazione della mostra antologica per il Giappone.

1995   Dopo anni di mediazioni con il Ministero dei Beni Culturali e l’Amministrazione Comunale di Aprilia, al fine di ripristinare integralmente il San Michele Arcangelo rovinato dai colpi di mitragliatrice subiti durante l’occupazione, Crocetti lavora al recupero del modello, fortunatamente ritrovato nello studio. Continua la preparazione delle opere per la mostra itinerante in Giappone.

1996   Dopo anni di sfuggenti comportamenti, il Ministero dei Beni Culturali accetta la donazione del Museo Crocetti e delle 60 opere in bronzo ivi collocate. La Sovrintendenza della Galleria d’Arte Contemporanea di Roma pone improvvisi ostacoli. Lo scultore e la Fondazione decidono di chiedere la risoluzione del contratto e di gestire direttamente il Museo.

1997   Il Ministero dei Beni Culturali restituisce i locali del Museo, le sculture e i disegni: Crocetti decide di gestirlo autonomamente, con la collaborazione della Fondazione a lui intitolata. Prosegue il lavoro per la preparazione della mostra antologica in Giappone, lavora alacremente alla porta del Museo che sarà esposta per la prima volta in Giappone. Si appresta a completare La ragazza che legge, Ritratto di bambino, Ritratto di signora, Sibilla, Maternità, Omaggio alla lontana splendida danzatrice di Olimpia. Partecipa, con una sala omaggio, alla XIV edizione della Triennale Internazionale d’Arte Sacra di Celano.

1998   Finisce tutte le sculture per il Giappone e il rilievo della porta del Museo. Inizia la mostra in Giappone da Yokohama Museum of Art, prosegue poi per il City Art Museum di Shimonoseki e termina al The Museum of Modern Art di Gunma. Le tre mostre vengono visitate da circa 50.000 persone. Lo scultore torna in Giappone per la quinta volta. A maggio, con l’Onorevole Antonio Tancredi, incontra il Sindaco di Teramo e il Presidente della Banca Popolare Adriatica per siglare accordi circa la realizzazione dell’Annunciazione, grande rilievo in bronzo da collocare sulla porta posteriore del Duomo di Teramo.

1999   Insieme al Vicepresidente della Fondazione, Onorevole Antonio Tancredi, firma il contratto per l’Annunciazione, alla quale lavora già con grande impegno.

2000   Termina i lavori dell’Annunciazione. Il 1°aprile la scultura viene benedetta dal Papa Giovanni Paolo II in Vaticano e il 1° maggio, con una solenne cerimonia, viene collocata sulla porta posteriore del Duomo di Teramo. Avverte le prime difficoltà di deambulazione, a causa dell’avanzare dell’età e delle grandi energie fisiche spese per l’impresa. Floriano De Santi, Direttore del Museo Crocetti dal 1999 al 2007 (realizzato e allestito dallo stesso studioso), ordina che il Museo dello Splendore di Giulianova ospiti una nuova antologica (poi trasferita nel Palazzo Ducale di Urbino); dopo settant’anni, un solenne ritorno nella città natale. Partecipa alla mostra Le porte del Bello ad Anzio e a quelle sulle Porte di San Pietro al Museo Stauròs di San Gabriele, Isola del Gran Sasso.

2001   La Banca di Teramo organizza una mostra di opere di proprietà di collezionisti teramani.

2002   Partecipa alla Mostra collettiva della Scultura Italiana del Novecento a Yokohama, Sapporo e in altre città del Giappone. Nei mesi di marzo e maggio partecipa alla collettiva La seduzione della materia. Da Medardo Rosso alle generazioni moderne, organizzata dalla Provincia di Milano nello Spazio Oberdan. Viene ufficialmente inaugurato il Museo Crocetti di Roma.

2003   L’artista si spegne a Roma il 3 febbraio. A partire da quel momento, le attività espositive nazionali e internazionali e gli illustri tributi critici a lui dedicati si intensificano a ritmo serrato, per portare a conoscenza le opere di un’artista saldamente ancorato al mestiere della bellezza. Immerso in geometrie musicali di armoniosa invenzione compositiva, devoto a un mondo poetico misurato, intenso, essenziale, Crocetti ha vissuto e vive. Avvolto e protetto, all’ombra della più elegante Creazione.

1930

Roma, Giardino Zoologico, Mostra Nazionale dell’Animale nell’Arte 

1931

Parigi, Musée du Jeu de Paume

Roma, Palazzo delle Esposizioni, I ͣ Mostra Internazionale d’Arte Coloniale

Roma, Concorso Nazionale dell’Accademia di San Luca 

1932

Roma, Palazzo delle Esposizioni, Terza Mostra del Sindacato Fascista Belle Arti del Lazio

Roma, Palazzo Doria, Mostra d’Arte di giovani artisti

Padova, Mostra Internazionale d’Arte Sacra 

1933

Firenze, Palazzo del Parterre di S. Gallo, Primavera Fiorentina-Prima Mostra del Sindacato Fascista di Belle Arti 

1934

Venezia, XIX Esposizione Biennale Internazionale d’Arte

Roma, Valle Giulia, II Mostra Internazionale d’Arte Sacra

Roma, Palazzo delle Esposizioni, IV Mostra Sindacale del Lazio 

1935

Roma, Palazzo delle Esposizioni, Seconda Quadriennale Nazionale d’Arte

Parigi, Musée Jeu de Paume, L’Art Italien del XIX et XX Siècles

San Remo, Villa Comunale, Premi San Remo

Vienna, Mostra di scultura italiana 

1936

Roma, Palazzo delle Esposizioni, VI Mostra del Sindacato Laziale

San Remo, Premi San Remo      

Venezia, Palazzo dell’Esposizione, XX Esposizione Biennale Internazionale d’Arte

Pescara, III Mostra Sindacale d’Arte d’Abruzzo e Molise 

1936-1937

Roma, Palazzo delle Esposizioni, I ͣ Mostra Nazionale dell'Istruzione Tecnica 

1937

Parigi, Esposition Internationale des Arts et des Techniques

Roma, Mercati Traianei, VII Mostra del Sindacato di Belle Arti di Lazio 

1938

Venezia, Palazzo dell’Esposizione, XXI Esposizione Biennale Internazionale d’Arte

Bruxelles, Parigi, Berna (Kunsthalle Bern), Zurigo, Milano, Mostra d’Arte Contemporanea Italiana

Teramo, Palazzo del R. Istituto Magistrale “G. Milli”, V Mostra Interprovinciale D’Arte del Sindacato Fascista Belle Arti dell’Abruzzo e Molise 

1939

Roma, Palazzo delle Esposizioni, Terza Quadriennale Nazionale d’Arte

New York, Italian Pavillon of the N.Y World’s Fair, Exhibition of Italian Contemporary Art

Spagna, Vitoria, Esposizione d’Arte Sacra 

1940

Venezia, XXII Esposizione Biennale Internazionale d’Arte

Zurigo, Kunsthaus, Mostra di Pittori e Scultori Italiani Contemporanei

Milano, VII Triennale di Milano 

1941

Roma, Piazza S. Bernardo, Mostra di disegni - Mostra d’Arte alle Terme, Lazio

Milano, Palazzo dell’Arte, III ͣ Mostra del Sindacato Nazionale Fascista Belle Arti 

1942

Verona, Palazzo della Gran Guardia, Prima Mostra Nazionale d’Arte a celebrazione della Agricoltura nei Frutti nei Fiori e negli Animali

Venezia, Palazzo dell’Esposizione, XXIII Esposizione Biennale Internazionale d’Arte 

1943

Roma, Palazzo delle Esposizioni, IV Quadriennale d’Arte Nazionale

Bergamo, Galleria d’Arte della Rotonda, Mostra di disegni di 14 scultori contemporanei

1946

Perugia, Galleria Nuova, Venanzo Crocetti

1947

Milano, Galleria Barbaroux, Venanzo Crocetti 

1948

Venezia, Accademia di Belle Arti, Mostra personale dello scultore Venanzo Crocetti                                        

Roma, Galleria d’Arte Moderna di Valle Giulia, Rassegna Nazionale d’Arti Figurative – (V Quadriennale)

Venezia, XXIV Esposizione Biennale Internazionale d’Arte

Catania, Circolo Artistico, I ͣ Mostra Nazionale di bianco e nero

Vaticano, Braccio di Costantino, Mostra dei Bozzetti per le Porte di Bronzo della Basilica Vaticana

Milano, Premio nazionale di pittori e scultori città di Milano 

1949

Cairo, Un secolo di arte italiana moderna dal 1850 ad oggi

Venezia, Galleria dell’Antico Martini, Mostra di disegni 

1950

Roma, Palazzo Torlonia, Esposizione Internazionale d’Arte Sacra

1951-1952

Roma, Palazzo delle Esposizioni, VI Quadriennale Nazionale d’Arte 

1952

Venezia, Palazzo dell’Esposizione, XXVI Esposizione Biennale Internazionale d’Arte 

1953

Verona, Biennale Nazionale della Società Belle Arti di Verona

Roma, Palazzo delle Esposizioni, Mostra dell’Arte nella Vita del Mezzogiorno d’Italia. Mostra di arti figurative e di arti applicate dell’Italia Meridionale. 

1954

Assisi, Galleria della Cittadella Cristiana, Venanzo Crocetti 

1956

Firenze, il Chiostro Nuovo, mostra collettiva (Crocetti | Fazzini | Bargellini | Innocenti) 

1957

Teramo, Palazzo dell’Istituto Magistrale “G. Milli”, Mostra Regionale di Arti Figurativa dell’Abruzzo e Molise

1959

Firenze, Premio nazionale di Scultura “Donatello” 

1959-1960

Roma, Palazzo delle Esposizioni, VIII Quadriennale Nazionale d’Arte 

1960

Firenze, XI Mostra Nazionale Premio del Fiorino 

1961

Milano, Palazzo della Permanente, Scultura e disegno. Artisti italiani Contemporanei

Milano, XXII Biennale Nazionale d’Arte                      

1962

Carrara, Biennale Internazionale di Scultura, 3° Premio Carrara

Firenze, Palazzo Strozzi, XIII Mostra Nazionale del Fiorino, Palazzo Strozzi, Firenze      

1965

Roma, Palazzo Barberini, Rassegna di Arte Figurativa Il Soldato italiano

Padova, VI Concorso Internazionale del Bronzetto                                                                                                                                                                                                                                                                              

1965-1966

Roma, Palazzo delle Esposizioni, IX Quadriennale Nazionale d'Arte 

1966 

Teramo, Sala Consiliare del Comune, Crocetti - Giugno teramano 1966

Firenze, Palazzo Strozzi, XVII Mostra Internazionale d’Arte. Premio del Fiorino   

1967

Padova, Sala della Ragione, VII Concorso Nazionale del Bronzetto-Biennale d'Arte Triveneta 

1968

Roma, Palazzo delle Esposizioni, Sesta Biennale Romana-Rassegna di Arti Figurative di Roma e del Lazio                                

1968-1969

Roma, Palazzo delle Esposizioni - Bologna, Palazzo del Podestà - Milano, Galleria d’Arte Moderna, 8 ͣ Biennale Nazionale d’Arte Sacra Contemporanea                        

1969

Firenze, Palazzo Strozzi, XIX Biennale Internazionale d’Arte. Premio del Fiorino  

1970

Roma, Palazzo Carpegna, Accademia Nazionale di San Luca, Venanzo Crocetti 

1972

Padova, Sala della Ragione, Concorso Internazionale del Bozzetto

Teramo, Cassa di Risparmio, Venanzo Crocetti

Imola, 13° Biennale Nazionale d’Arte Figurativa 

1972-1973

Roma, Palazzo delle Esposizioni, X Quadriennale Nazionale d’Arte 

1973

Tokyo e Osaka, Contemporary Sculpture Center, Venanzo Crocetti       

Tokyo, Galleria d’Arte Mitsukoshi, 3 Contemporary Italian Sculptors Pericle Fazzini | Venanzo Crocetti | Emilio Greco                                                                                                                                 

Bruxelles, Musée Royaux d’Art et Histoire, Sculptures Italiennes Contemporaines

Padova, Sala della Ragione, IX Concorso Internazionale del Bronzetto 

1974

Montreal, Istituto Italiano di Cultura, Venanzo Crocetti. Sculptures et dessins

Hong Kong, City Museum & Art Gallery, Contemporary Italian Sculpture          

Città del Vaticano, Musei Vaticani, Evangelizzazione e Arte, prima mostra ordinata dalla Galleria d'Arte Religiosa Moderna dei Musei Vaticani in occasione del terzo sinodo dei vescovi 

1974-1975

Arezzo, Palazzo Pretorio: Omaggio di artisti italiani a Petrarca nel 6° centenario della morte 

1975

Tokyo e Osaka, Contemporary Sculpture Center, Venanzo Crocetti     

Parigi, Grand Palais des Champs-Elisées, Salon d'Automne 1975

Ravenna, Chiostri Francescani, Rassegna di scultura dantesca contemporanea

Atene, Pinacoteca Nazionale, Scultori italiani contemporanei

Lugano, Villa Malpensata, Scultori italiani contemporanei

Berlino Est, Alten Museum, Italiensche Plastik der Gegenwart 

1976

Udine, Logia del Lionello, 4 ͣ Triennale Italiana della Medaglia d’Arte e Mostra della Medaglia Barocca

Helsinki, Helsingin Taidehalli, Bronzetto

Palermo, Palazzo Arcivescovile, I ͣ Rassegna Nazionale del Sacro nell'Arte Contemporanea

Ex Iugoslavia, Fiume, Galleria Moderna, Scultura italiana Contemporanea  

1977

Ex Iugoslavia, Murska Sobota, Padiglione Arch. Novizia, Scultura italiana contemporanea

Ex Iugoslavia, Belgrado, Padiglione Arch. Novizia, Scultura italiana contemporanea

Tokyo, Galleria Mitsukoshi, Venanzo Crocetti

Valletta, Palazzo Magistrale, Scultori Italiani Contemporanei

1977-1978

Musei Vaticani, Galleria d’Arte Religiosa Moderna, Gli artisti a Paolo VI, mostra di pittura, scultura e grafica 

1978

Tokyo, Contemporary Sculpture Center, Il Cavallo. La mostra della pittura e scultura europea contemporanea                                                                            

1980-1981

Osaka e Tokyo, Contemporary Sculpture Center, Venanzo Crocetti. Rilievi 

1982

Sendai, Galleria Fugysaky, Venanzo Crocetti

1983

Firenze, Palazzo Medici Riccardi, Esposizione Internazionale di Medaglie contemporanee 

1984

Kavasaki, Galleria Civica, Scultori italiani: Marino Marini | Giacomo Manzù | Emilio Greco |Venanzo Crocetti | Pericle Fazzini | Marcello Mascherini 

1984-1985

Roma, Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele - L’Aquila, Castello Cinquecentesco - Firenze, Museo di Santa Croce, Crocetti. Mostra Antologica 

1986

Milano, Biblioteca Trivulziana, Castello Sforzesco, Medaglie per Centocinquant’anni di storia dalle raccolte Johnson e dalla Biblioteca Trivulziana Modena

Galleria Civica, Roma 1934                                                                                                                                              

1987

Tokyo - Osaka - Saporo: Galleria Mitsukoshi, La grande Mostra della Scultura Moderna Europea 

1988-1989

Museo d’Arte Gifu - Museo d’Arte della città di Niigata - Museo d’Arte Moderna, Gunma - Museo d’Arte della città di Shimonoseki - Museo d’Arte di Fukuyama, Mostra della Scultura Figurativa Italiana del XX° Secolo 

1989

Tokyo, Contemporary Sculpture Center, Venanzo Crocetti

Hiroshima, Museo d'Arte Contemporanea, Venanzo Crocetti. Il giovane cavaliere della Pace 

Giulianova, Parco Cerulli, Mostra di Scultura in ricordo di Marino Mazzacurati                    

1990

San Pietroburgo, Ermitage - Mosca, Galleria Tretyakov, Venanzo Crocetti. Il cavaliere della Pace

Teramo, Nuovo Museo Archeologico V. Delfico, Scultori in Abruzzo: Andrea Cascella | Pietro Cascella | Mario Ceroli | Venanzo Crocetti

1991

Strasburgo, sede Parlamento Europeo, Venanzo Crocetti. Il cavaliere della Pace

Budapest, Galleria d’Arte Contemporanea, Venanzo Crocetti. Il cavaliere della Pace

Vasto, Istituto Tecnico F. Palizzi, XXIV° Premio Vasto - da Corrente al Realismo 

1992

San Pietroburgo, Ermitage, Venanzo Crocetti

Tokyo, Galleria Mitsukoshi, Crocetti

Pescara, Succursale Fiat, Artisti di oggi e domani

Mesola, Castello Estense, Scultura italiana del primo Novecento 

1993

Hakone Open Air Museum, The Fujisankei Biennale-International Exhibition for Contemporary Sculpture the Utsukushigahara 

1995

Bergamo, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Accademia Carrara, La medaglia contemporanea 

1997

Celano, Castello Piccolomini, Triennale Internazionale d’Arte Sacra di Celano-XIV Edizione 

1998-1999

Yokohama Museum of Art - Shimonoseki, City Art Museum - Gunma, Museum of Modern Art, Venanzo Crocetti                                                                                                                                         

2000

Urbino, Palazzo Ducale, Venanzo Crocetti. Sculture e opere su carta 1932 al 2000

Giulianova, Museo d'Arte dello Splendore, Venanzo Crocetti. Sculture e opere su carta 1932 al 2000

Teramo, San Gabriele, Fondazione Stauros, Nona Biennale d'Arte Sacra

Ostia Antica, Complesso La Posta del Cardinale, Le Porte del Bello. Vico Consorti |Venanzo Crocetti | Emilio Greco | Ernesto Lamagna | Giacomo Manzù | Luciano Minguzzi | Alessandro Romano 

2001

Bcc Teramo, Sala Carino Gambacorta, Venanzo Crocetti nelle collezioni teramane 

2001-2002

Yokohama Museum of Art - Kagoshima City Museum of Art - Ibaraki, The Museum of Modern Art - Sapporo, Museum of Contemporary Art - Shimane Art Museum, La scultura del XX Secolo 

2002

Roma, Tempio di Dioniso, Crocetti

Milano, Spazio Oberdan, La seduzione della materia. Da Medardo Rosso alle generazioni moderne 

2003

Ostia, Porto Turistico, La bellezza venuta dal mare 

2003-2004

Arpino, Palazzo Ducale Boncompagni - Sora, Museo Civico - Veroli, Galleria “La Catena” - Cassino, Nuova Biblioteca Comunale - Alatri, Chiostro Ex Convento S. Francesco, Venanzo Crocetti tra realtà e storia. Sculture, dipinti e opere su carta dal 1930 al 1999                                                                                                               

2004

Giulianova, Museo d’Arte dello Splendore, L’Arte Abruzzese alla Biennale di Venezia 1895-2003 

2005

Aichi, Expo 2005 

2006

Kagoshima City Museum of Art - Istituto Italiano di Cultura di Tokyo - Shanghai Art Museum, Venanzo Crocetti

Longarone Fiere, I luoghi dell’espressione, arte in fiera, rassegna d’arte contemporanea

Milano, Museo Fondazione Luciana Matalon, L’Odissea classica di Venanzo Crocetti 

2007

Venezia, Palazzo Priuli Bon, Venanzo Crocetti. La faccia nascosta della luna

Roma, Villa Chiassi, TV ES PETRVS – Il Tempio di Pietro nelle Medaglie dei Papi

San Pietroburgo, The State Hermitage Museum, Le Porte di San Pietro nel XX Secolo

Pratola Peligna, Museo Civico Palazzo Santoro-Colella, ROMaBRUZZO. Il segno metamorfico di Venanzo Crocetti

Spoleto, Palazzo Sensi, Festival dei Due Mondi, Venanzo Crocetti. La bellezza moderna

Giulianova, Museo d’Arte dello Splendore, Venanzo Crocetti. I segni della formazione     

2008

Milano, Fondazione Matalon, La Fable du Monde. Il mondo dell’animale nell’arte - tra fiabe, mito e realtà

Vasto, Istituto “Filippo Palizzi”, 41° Premio Vasto d’Arte Contemporanea, XLI Edizione. Metamorfosi del Fantastico. L’immagine ritrovata

Fiera di Reggio Emilia, Immagina Arte in Fiera, 10 ͣ edizione 

2009

Pratola Peligna, Museo Civico Palazzo Santoro-Colella, Omaggio a Venanzo Crocetti

Pescara, Museo Vittoria Colonna, Omaggio a Venanzo Crocetti

Roma, Dioscuri del Quirinale, Omaggio a Venanzo Crocetti 

2010

Celano (L’Aquila), Auditorium “Enrico Fermi”, Omaggio a Venanzo Crocetti

Giulianova, Istituto Professionale Turistico e Alberghiero di Giulianova, Venanzo Crocetti. La divulgazione di un maestro della scultura italiana del Novecento

Padova, Palazzo Zuckermann, Venanzo Crocetti. L’Assolutezza della forma

Sulmona, Museo Civico Diocesano, L’Arte Sacra di Venanzo Crocetti

Roma, Complesso monumentale del Vittoriano, Salone Centrale, Romaccademia. Un secolo d’arte: maestri e scuole da Sartorio a Scialoja

Pescara, Museo Vittoria Colonna, Oltre il Futurismo: i Grandi Artisti del ‘900 italiano 

2011

Genazzano (Roma), Castello Colonna, Passato / Presente Dialoghi d’Abruzzo

Yokohama, Yokohama Triennale. Our Magic Hour. How Much of the World Can We Know?

Roma, Parco di Villa Torlonia, Rassegna Internazionale di Scultura all’aperto

Venezia, Palazzo Zenobio, Venanzo Crocetti. Sculture e opere su carta dal 1934 al 1998

Roma, Museo dell’Ara Pacis, Il Palazzo della Farnesina e le sue collezioni 

2011-2012

Castel di Sangro, Pinacoteca Patiniana, La Bellezza della Realtà 

2012

Viterbo, ex Chiesa degli Almadiani, Venanzo Crocetti. Sculture e opere su carta dal 1934 al 1998

Hakone Open Air e Iwaki City Art Museum, Venanzo Crocetti 

2013

Roma, Museo Nazionale di Palazzo Venezia, Venanzo Crocetti e il sentimento dell’antico. L’Eleganza nel Novecento

Giulianova, Istituto Professionale per i servizi enogastronomici, dell’ospitalità alberghiera e commerciali, Un maestro della scultura italiana del Novecento 

2014

Roma, Ministero della Salute, La curva della vita. Il femminile nelle sculture di Crocetti

2016-2017

Roma, Accademia di Belle Arti di Roma, Accademia / Accademie. Ricerca, trasmissione e creazione artistica dei secoli XIX-XXI 

2022

Forlì, Musei San Domenico, Il mistero dell’immagine

Roma, Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo: Roma città del Giubileo – Trasformazioni ed evoluzioni di una città negli Anni Santi 

2023-2025

Roma, Galleria d’Arte Moderna, L’allieva di danza di Venanzo Crocetti. Il ritorno 

2024

Roma, Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, Le vie della fede. Testimonianze d'arte e di pensiero

Roma, Musei di San Salvatore in Lauro, Figurazione anni ’60 – ’70

Roma, Museo e Cripta dei Cappuccini di Roma, La Croce della Passione di Venanzo Crocetti 

2024 - 2025

Canosa di Puglia, Monumenta. Arte in cantiere

 

 

 

1932   Reale Insigne Accademia di San Luca: vincitore del Concorso Giorgio Lana

           Pio Istituto Catel: Medaglia d’argento al Pensionato Catel 1932

1934   II Mostra Internazionale d’Arte Sacra, Roma: medaglia d’argento del Ministero dell’Agricoltura

1935   Reale Accademia d’Italia: premio di incoraggiamento 1935

1936   Reale Accademia d’Italia: premio di incoraggiamento 1936

1937   Esposition Internationale des Arts et des Techniques, Paris – médailles d’argent

1938   XXI Biennale di Venezia: Premio Miglior scultore italiano

           Corporazione del Melograno per la Cultura della Storia generale cittadina, Provincia di Macerata: nomina Melogranista benemerito

1942   Premio Verona. Prima Mostra Nazionale d’Arte: vince il Premio Verona

1943   IV Quadriennale Nazionale d’Arte, Roma: secondo premio per la scultura

1945   Pontifica Commissione Centrale per l’arte Sacra in Italia: nomina consultore per il triennio ’45-’46-’47

1948   Concorso di I Grado per le porte bronzee della Basilica di San Pietro: medaglia d’oro

1949   Pontifica Commissione Centrale per l’arte Sacra in Italia: nomina consultore per il quinquennio 1950 – 1955

1951   Comitato Centrale Anno Santo 1950: Croce benemerenza Vaticano Giubileo MCML

1955   Pontifica Commissione Centrale per l’arte Sacra in Italia: consultore per il quinquennio 1955 – 1960

1960   Mostra Nazionale Premio del Fiorino, Firenze: Premio dell’Associazione Orafa Toscana

1965   Pontifica Commissione Centrale per l’arte Sacra in Italia: consultore per il quinquennio 1965 – 1970

1966   XVII Mostra Internazionale d’Arte. Premio del Fiorino, Palazzo Strozzi, Firenze: Medaglia d’oro del Ministro della Pubblica Istruzione

1969  Ente Turistico Italiano: Premio Trevi 1969 per la scultura

1970   Centro Italiano Arte e Cultura: Premio Urbe 

1972   Presidente della Repubblica (con D.P.R. 2 giugno 1972): Medaglia d’oro e il diploma di I classe per i benemeriti scuola, della cultura e dell’Arte

1979   Amministrazione Comunale di Maratea: medaglia di riconoscenza per la Statua di San Biagio

1988   Fratellanza artigiana di Teramo: Paliotto d’oro, premio per teramani illustri

1990   Associazione Nazionale Centri di Iniziative Sociali: Premio Internazionale La Plejade, sezione arte

1994   Asociacion de Hidalgos a Fuero de Espana Junta De Italia “Studium”, Accademia di Casale e del Monteferrato: Premio Internazionale Infante Don Alfonso Duca di Calabria

2000   Comune di Giulianova: conferimento cittadinanza onoraria e medaglia d’oro

2005   Lions Club Giulianova: Melvin Jones Fellow alla memoria del Maestro Venanzo Crocetti

1943   Accademia Reale di San Luca: accademico di merito corrispondente

1946   Accademia Reale di San Luca: accademico di merito residente

1946/47-1954/55   Accademia di Belle Arti di Venezia: docente di scultura

1948   Accademia Nazionale di San Luca: accademico nazionale

           Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia: Accademico di merito corrispondente

1953   Accademia di Belle Arti di Venezia: Accademico residente per la Classe degli Scultori

1955/56-1962/63   Accademia Belle Arti di Firenze: titolare della cattedra di scultura

1956   Accademia delle Arti del Disegno di Firenze: accademico residente classe di scultura

           Accademia Nazionale Cherubini di Musica, Lettere, Arti Figurative, Firenze: accademico nazionale corrispondente

1959-1961   Accademia Belle Arti di Firenze: titolare di scultura, professore ordinario di ruolo

1961   Pontificia Insigne Accademia Artistica dei Virtuosi al Pantheon: accademico di merito residente della classe degli scultori

1963/64-1982/83   Accademia di Belle Arti di Roma: titolare della cattedra di scultura

1967   Accademia Tiberina: accademico residente

1970   Accademia Belle Arti di Roma: membro del CdA triennio 1970-1973

1971/1972   Accademia Nazionale di San Luca: vice presidente

1971   Real Accademia de Bellas Artes de San Fernando: accademico corrispondente

1972   Accademia Nazionale Cherubini di Musica, Lettere, Arti Figurative, Firenze: socio accademico effettivo classe arti

1973-1974   Accademia Nazionale di San Luca: presidente

1977-1978   Scuola d’Arte della Medaglia: membro consiglio direttivo quale rappresentante dell’Accademia di Belle Arti

1977/1978/1979   Accademia Nazionale di San Luca: vice presidente

1979-1980   Accademia Nazionale di San Luca: presidente

1981   Accademia delle Arti del Disegno: accademico ordinario

1993   ‘Studium’ Accademia di Casale e di Monferrato: accademico