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A 100 ANNI DALLA MORTE DI GIACOMO BONI

martedì 7 ottobre 2025
Museo Crocetti
Presentazione di libri e convegni

Ricorrono quest’anno cento anni dalla morte dell’archeologo veneziano che riportò alla luce la Roma della prima antichità. L’associazione culturale M.Arte APS, sempre attenta sia agli impatti culturali di maggiore rilevanza che ai collegamenti “sottili” fra essi e gli sviluppi della società, intende celebrare questo importante italiano con un convegno a lui dedicato in concomitanza con la riapertura autunnale degli eventi culturali dell’associazione per il periodo 2025-206.
Noto per aver dato un notevole impulso al metodo stratigrafico in archeologia, il nome di Boni (Venezia, 1859 – Roma, 1925) è legato alle campagne di scavo nel Foro Romano e sul Palatino. L’archeologo è sepolto proprio sul colle delle case patrizie romane, non lontano dalle sue amate rovine antiche, nel cuore degli Orti Farnesiani; un cippo ne ricorda il nome e, in numeri romani, le date di nascita e di morte. Si vuole qui sottolineare l’interesse scientifico primario dell’archeologo: la ricerca della Roma delle origini, quella città che aveva cambiato le sue forme per cedere il passo alla Roma imperiale. “Noi italiani che possediamo tanto tesoro, meriteremo sia nostro, continuando a riscattarlo dall’oblio, a studiarlo con amore, e ponendo quanti ne son degni in condizione di leggere e intendere le dure, ma sapienti, lezioni delle sue pagine immortali”, così parlava Giacomo Boni del rapporto del nostro Paese con le antichità.

Alla presenza del Ministro della Cultura Alessandro Giuli, del Presidente della Commissione Cultura della Camera on. Federico Mollicone e della Vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, con il Patrocinio del Municipio XV, il Convegno si articolerà secondo il programma:

18.30: Introduzione e saluti. Prof. Vittorio de Pedys, Presidente Associazione M.Arte;
18.45: “L’archeologia di Giacomo Boni al Foro Romano tra tradizione e innovazione”, Dott.ssa Alfonsina Russo, Capo del Dipartimento per la valorizzazione del Patrimonio culturale del Ministero della Cultura, ex-Direttrice del Parco Archeologico del Colosseo;
19.00: “Giacomo Boni nella cultura e nella società del suo tempo: un archeologo nell’età del simbolismo, dello spiritualismo e dell’art nouveau”, Prof. Federico Gizzi, storico dell’arte;
19.15:” Boni archeologo veggente: mito e realtà “, Prof. Sandro Consolato, storico, saggista, co-curatore dell’opera “Giacomo Boni nella memoria del Novecento” (in uscita);
19.30: presentazione del quadro “Giacomo Boni scopre il Lapis Niger” di Nicola Verlato da parte del Dr. Giorgio Calcara, critico e curatore d’arte;
19.45: conclusioni;
20.00 Buffet presso il giardino dell’Associazione M.Arte.