L’ ALLIEVA DI DANZA di VENANZO CROCETTI. IL RITORNO

Dopo circa due anni di un accurato e specialistico restauro da parte dei tecnici dell’ICR la scultura di Venanzo Crocetti ritorna alla GAM. Acquistata nel 1960 dal Comune di Roma a seguito della VIII Quadriennale Nazionale d’Arte, l’opera rappresenta una delle prime sculture di Crocetti di grande formato dedicate al tema della danza che già compare in vari bozzetti degli anni Quaranta e che a partire dalla fine degli anni Cinquanta diventerà tema ricorrente all’interno della sua produzione ma anche icona simbolo per molti scultori figurativi del secondo Novecento.

Allieva di danza, 1958, bronzo, cm 135x38x27

“… La scultura della GAM è mirabilmente composta da tensioni anatomiche che rendono la figura in perfetto equilibrio: il busto, proteso leggermente in avanti, è compensato dalla tensione delle braccia e della testa un poco reclinata indietro; i piedi sono delicatamente poggiati sui lati di una base trapezoidale. La figura è un esempio dello stile maturo dell’artista, che pur fortemente legato alla figurativa realistica delle belle forme, priva la modellazione di ogni ridondanza arrivando a quella essenzialità compositiva e plastica che caratterizza la sua produzione più tarda. …”

scrive Cecilia Paolini in

LE OPERE DI VENANZO CROCETTI A ROMA. Studio di un patrimonio diffuso,

Ricerche&Redazioni, 2019